C.A.G. Padre Nostro
Il C.A.G. Padre Nostro si trova negli spazi della Città dei Ragazzi in via Tamburini 96, Modena, nella struttura del nuovo Centro Giovani nella sala a piano terra sotto il porticato a fianco del Bar.
Orari di apertura: lunedì 15,00-19,00 martedì 15,00-19,00 mercoledì CHIUSO giovedì 15,00-19,00 venerdì 15,00-19,00 |
Operatori e contatti
Oggi lavorano al centro due educatori: Andrea Atti e Giacomo Turrini
È presente anche una ragazza in Servizio Civile Volontario: Lucrezia Albino
Per informazioni sulle attività si può visitare il centro negli orari di apertura oppure contattarci:
Cell.: 3280025751 - e-mail: [email protected]
Attività
Il pomeriggio al C.A.G. si divide in tre momenti:
A tutte queste attività si sommano i momenti legati alle festività e all'estate dove si fanno gite, feste e cene o visite.
Storia del Centro
La Città dei Ragazzi di Modena nasce nel secondo dopoguerra per dare una risposta concreta al problema degli orfani e dei ragazzi che avevano bisogno di imparare un mestiere. Nasce anche grazie alle donazioni di militari inglesi che avevano ricevuto accoglienza a Modena durante la guerra. Per più di 40 anni è stato l'oratorio cittadino, dove i ragazzi si formavano professionalmente, umanamente e spiritualmente, dove i ragazzi si divertivano e facevano sport, dove imparare la,democrazia e l'impegno sociale. Negli ultimi anni pur restando tante attività l'aspetto oratoriale, cioè l'accoglienza anche dei ragazzi più difficili e abbandonati, si era persa. Con l'arrivo di don Federico Pigoni e la costante preghiera e appoggio di don Mario Rocchi, centenario fondatore, si è voluta risvegliare questa sensibilità con la nascita del C.A.G. Padre Nostro. Il nome nasce dalla volontà di impostare l'aspetto educativo sullo stile del Beato Padre Pino Puglisi, ucciso a Palermo dalla Mafia nel settembre del 1993, a causa del suo impegno nel recupero dei minori che sarebbero caduti nelle mani della Malavita organizzata.
Così nel settembre del 2010 nasce il C.A.G. che in questi 4 anni è diventato luogo di riferimento per centinaia di ragazzi che hanno ritrovato uno spazio dove incontrare adulti significativi, amici e volontari.
Oggi lavorano al centro due educatori: Andrea Atti e Giacomo Turrini
È presente anche una ragazza in Servizio Civile Volontario: Lucrezia Albino
Per informazioni sulle attività si può visitare il centro negli orari di apertura oppure contattarci:
Cell.: 3280025751 - e-mail: [email protected]
Attività
Il pomeriggio al C.A.G. si divide in tre momenti:
- 15,00-16,30: nella prima parte del pomeriggio dopo un primo momento di accoglienza si da il via alle attività di rimotivazione scolastica e affiancamento allo studio. Questa attività vuole aiutare i ragazzi che frequentano le scuole Medie a ritrovare la voglia di impegnarsi nello studio e nello svolgimento dei compiti. Resta anche in questa parte del pomeriggio al centro dell'intervento l'aspetto educativo. Contemporaneamente i ragazzi delle scuole Superiori o che non frequentano più la scuola si impegnano in attività di volontariato e nello specifico pulizia degli spazi e organizzazione di attività.
- 16,30-17,00: dopo lo studio e il volontariato, ci prendiamo un momento di ristoro con la merenda e un momento di riflessione comune con la preghiera.
- 17,00-19,00: nell'ultima parte del pomeriggio si da spazio alle attività ludiche e di aggregazione con gioco libero o organizzato utilizzando gli spazi che la Città dei Ragazzi ci mette a disposizione, campetti da calcio, campo da pallacanestro. Negli spazi interni abbiamo giochi di società e bigliardino.
A tutte queste attività si sommano i momenti legati alle festività e all'estate dove si fanno gite, feste e cene o visite.
Storia del Centro
La Città dei Ragazzi di Modena nasce nel secondo dopoguerra per dare una risposta concreta al problema degli orfani e dei ragazzi che avevano bisogno di imparare un mestiere. Nasce anche grazie alle donazioni di militari inglesi che avevano ricevuto accoglienza a Modena durante la guerra. Per più di 40 anni è stato l'oratorio cittadino, dove i ragazzi si formavano professionalmente, umanamente e spiritualmente, dove i ragazzi si divertivano e facevano sport, dove imparare la,democrazia e l'impegno sociale. Negli ultimi anni pur restando tante attività l'aspetto oratoriale, cioè l'accoglienza anche dei ragazzi più difficili e abbandonati, si era persa. Con l'arrivo di don Federico Pigoni e la costante preghiera e appoggio di don Mario Rocchi, centenario fondatore, si è voluta risvegliare questa sensibilità con la nascita del C.A.G. Padre Nostro. Il nome nasce dalla volontà di impostare l'aspetto educativo sullo stile del Beato Padre Pino Puglisi, ucciso a Palermo dalla Mafia nel settembre del 1993, a causa del suo impegno nel recupero dei minori che sarebbero caduti nelle mani della Malavita organizzata.
Così nel settembre del 2010 nasce il C.A.G. che in questi 4 anni è diventato luogo di riferimento per centinaia di ragazzi che hanno ritrovato uno spazio dove incontrare adulti significativi, amici e volontari.